Non sai proprio come accordare la chitarra elettrica? Tranquillo, può sembrare una cosa banale ma, non tutti sanno esattamente come farlo e non soltanto quelli che stanno imparando a suonare la chitarra elettrica da poco. Ti dico subito che il metodo per accordare la tua chitarra elettrica è molto simile a quello usato per accordare una chitarra classica. Il processo è giusto un attimo più complesso. Ti dico subito che in realtà ci sono due metodi, sta soltanto a te scegliere quello giusto o quello che ritieni più pratico.
ACCORDARE LA CHITARRA ELETTRICA CON ACCORDATORE
L’uso di un accordatore, è senz’altro il metodo più pratico e veloce. In commercio se ne trovano tanti e a prezzi ragionevoli ad esempio qui un accordatore della Korg a 15€. Basterà inserire il Jack della propria chitarra ed iniziare il processo che potrai impostare su “manuale” o “automatico”. Alcuni accordatori non hanno la presa per l’inserimento del Jack perchè, probabilmente hanno un microfono integrato. Alcuni però preferiscono accordare la chitarra elettrica manualmente perché si fidano di più del proprio orecchio o comunque reputano più affidabile e preciso l’orecchio umano. Questione di gusti.
COME ACCORDARE LA CHITARRA ELETTRICA MANUALMENTE
Il processo come già accennato prima, è molto simile a quello utilizzato per una chitarra classica. L’unico strumento del quale avremo bisogno è un diapason.
- Partiremo suonando il La, con accordatura a 440Hz. Il La è la V corda che pizzicheremo e che dovrà avere la stessa intonazione emessa dal diapason.
- Procederemo suonando il V tasto della V corda che dovrà avere lo stesso suono della IV corda ossia il Re. Quindi regoleremo la chiavetta della IV corda di conseguenza.
- Suonando il V tasto della IV corda, dovremmo ascoltare lo stesso suono della III corda ossia il Sol. Altrimenti regoleremo la chiavetta della III corda di conseguenza.
- Andremo adesso invece a pigiare il IV tasto della III corda che dovrà avere lo stesso suono della II. Quindi regoleremo la chiavetta della II corda di conseguenza.
- Pigiando il V tasto della seconda corda dovremmo udire lo stesso suono della I corda detto anche MI cantino. In caso contrario regoleremo la chiavetta della prima corda di conseguenza.
- Infine andremo a pigiare il V tasto della VI corda che dovrà avere lo stesso suono della V corda, il nostro famoso La accordato con il diapason.
Conclusioni
Spero che questo articolo, ti abbia aiutato ad accordare la tua chitarra elettrica. Questo almeno era l’obiettivo. Le fonti utilizzate per questa stesura sono:
consulenze da parte di tecnici ed esperti chitarristi.
Libro: “Metodo per chitarra Volume 1” di Will Shmid e Greg Koch
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Ciao Grazie per l’articolo interessante. Io sono alle prime armi e devo dire che seguendo questi semplici passaggi, sono riuscito ad accordare la mia chitarra elettrica. 🙂 Grazie. Volevo chiedervi se è vera la storia che il La a 440Hz può essere trovato anche sul suono che si sente nella cornetta del telefono quando sei in attesa di una chimata o quando trovi occupato.
Ciao Isaia, grazie a anche a te per l’attenzione. Allora la storia dell’accordatura del telefono è vera in parte, nel senso che ancora oggi alcuni la utilizzano ma erroneamente. In Nord America il suono si avvicina ai 440Hz ma non è esatto. In generale alcuni suoni del telefono possono variare dai 350Hz ai 440Hz ma, non sono mai esatti, quindi non possono essere utilizzati come fonte per un’accordatura “perfetta”
Aggiungerei il fatto che ormai nessuno, osa accordare più manualmente una chitarra. Acquisti un accordatore elettronico e il gioco è fatto 😉
Ciao Ricky grazie per l’attenzione 😉 Non sono del tutto d’accordo con la tua affermazione. Ovvio oggi per praticità d’uso, la si attacca ad un accordatore e il gioco è fatto. Ma penso non solo che ancora oggi molti professionisti, soprattutto della chitarra classica, usino il metodo tradizionale, quello cioè manuale, per un’accordatura più precisa. Ma era in ogni caso giusto elencarlo tra le tipologie di accordatura. Un abbraccio.