Home » Blog » Chitarra Elettrica » Tutto sul plettro: uso e modelli

Tutto sul plettro: uso e modelli

tutto-sul-plettro-uso-e-modelli

Un piccolo oggetto ma, fondamentale nell’uso della chitarra elettrica. Ovviamente non per tutti. Probabilmente se sei alle prime armi ti starai chiedendo: Come tenere, come creare, come impugnare, un plettro ? Cercheremo di rispondere a queste e altre domande, oltre che stilare alcune nozioni fondamentali per poi concludere, con alcune curiosità.

Uno strumento per la chitarra

plettro.dunlop

un plettro della dunlop

Tra i grandi chitarristi noti, solo Mark Knopfler riesce a suonare la chitarra senza plettro. Già i greci lo utilizzarono nell’uso della Lyra e non solo. Alcuni oggi utilizzano il termine “strumenti a penna”, per definire tutti quegli strumenti il cui uso senza il nostro amato oggetto è imprescindibile. Il nostro stesso sito web lo usa come logo. Non solo un accessorio importante ma anche un oggetto da collezionare e disponibile in una quantità di forme e modelli infiniti. Molti addirittura utilizzano un plettro per  chitarra personalizzato.

Diventati celebri, ad esempio, sono: la vecchia moneta da 6 pence utilizzata da Brian May che dà un attacco stridulo al suono, quello gigantesco a forma di triangolo equilatero, usato da Carlos Santana. Per non parlare poi di uno in particolare, che è addirittura diventato “protagonista” in un celebre film e che tratterò nel paragrafo più in basso. E’ possibile anche eseguire arpeggi di chitarra con plettro, tramite una partitura dove è illustrata la direzione della pennata. Esistono anche dei Pdf scaricabili.

Impugnatura

accordatura.della.terza.corda

Senza perderci in chiacchiere andiamo a vedere subito l’ impugnatura del plettro e la posizione verso la chitarra, andando quindi a rispondere alle domande riportate nell’introduzione di questo articolo. Il nostro fantastico accessorio, ha una posizione ideale che lo vede in parallelo rispetto alle corde. E più lo si usa verso l’interno delle corde, più questo dà un suono  “pieno” ma con poca dinamica, mentre se lo si usa verso la parte esterna delle corde, questo conferisce un suono debole e delicato ma permette una certa dinamica nell’ esecuzione.

Il giusto compromesso, potrai trovarlo soltanto tu. In realtà l’esecuzione e la giusta tenuta dipenderà soltanto da te ed è quella che creerà il tuo stile. Non farti quindi prendere troppo dalle nozioni teoriche sul plettro che trovi in giro. Quello che alla fine ti interessa veramente è sapere che che il plettro lo si tiene con le dita, ed esattamente tra l’indice e il pollice 🙂 Importanti sono le dimensioni del plettro che possono variare da 1mm ad altri spessori. La malleabilità e la durezza del plettro, conferiscono anch’essi suoni diversi alla vibrazione delle corde. Anche la parte con la quale si sfiorano le corde contribuisce alla resa. Alcuni musicisti, usano non la parte più appuntita ma una delle due parti arrotondate.

In commercio esiste una varietà di design, di forme e disegni che è impossibile riportare qui. Ad esempio molto venduto è il plettro con la scritta zoso, in stile Led Zeppelin.

Plettro personalizzato

plettro.collana.personalizzato

Collana con plettro personalizzato

Esistono diversi siti web che consentono di farti arrivare direttamente a casa il tuo plettro personalizzato. Ad esempio Etsy ,sito californiano, è un marketplace sul quale si trovano una vasta gamma di modelli personalizzabili con il tuo nome, il tuo logo o quello che desideri. Il sito italiano plettripersonalizzati, on-line dal 2012, è invece un e-commerce fatto molto bene, con tanto di guide su come preparare la grafica o il logo personalizzato da stampare o incidere sulla penna. Un’ottima idea a mio parere è anche quella di usare l’accessorio come “biglietto da visita”. Perché non stampare il logo con il sito web o i vari contatti e lasciarlo nei locali? Non credi potrebbe essere un’idea creativa e innovativa? L’ultimo sito che ti ho elencato, offre ottimi spunti.

Interessante e molto ricercata è anche la collana con il plettro personalizzata. Potrebbe essere un bel regalo da fare o anche da ricevere. Oltre ai siti elencati prima ti segnalo anche    questo sito con ottimi spunti e collane. Di plastica, ferro o addirittura in acciaio, il plettro, come abbiamo visto, è una geniale invenzione che si adatta bene anche per altri scopi oltre la sua semplice funzione.

Il plettro del Destino

il.plettro.del.destino

riproduzione del plettro originale del celebre film

Nell’introduzione di questo articolo, ho accennato al ruolo che la nostra amata penna  ha avuto nel celebre film “Tenacious Dil plettro del destino, che vede come attore protagonista il grande  Joe Black. Un plettro la cui leggenda narra sia stato ricavato da un dente di Satana e usato poi dai più grandi chitarristi Rock e collocato all’interno del museo. La missione di Joe Black è quello di recuperarlo per salvare la città degli Angeli Caduti (Los Angeles). Assolutamente da vedere e in particolar modo in HD. Possiamo soltanto immaginare il merchandising che si è creato dietro, sfornando una miriade di plettri che si possono trovare in offerta all’incredibile prezzo di 12€ ad esempio.

Suono

Come già accennato da questo piccolo oggetto, si possono ottenere vari suoni: da quello morbido ottenuto ad esempio dai Dunlop di piccolo spessore e abbastanza flessibili, a quello più duro ottenuto da quelli più spessi e di materiale consistente. Lo si usa anche in feltro sull’ ukulele. Si può anche suonare la chitarra classica con il plettro, ottenendo un suono molto particolare e ricercato. Ma su questo sito si parla semplicemente di chitarre elettriche 🙂

Il plettro In Inglese

Prima o poi ti sari posto questa domanda o magari semplicemente per lavoro o parlando con gli amici ti è sorta la curiosità. La traduzione esatta sarebbe plectrum, in realtà sarebbe guitar pick, ma gli addetti del settore lo chiamano semplicemente pick.

Conclusioni

In questo breve articolo, abbiamo visto come un semplice oggetto in teoria fatto di plastica e dalla forma triangolare e importante accessorio per suonare la chitarra elettrica, sia in realtà diventato un oggetto di design, da collezionare, da personalizzare con una sua storia e addirittura protagonista in un celebre film. Lo avresti mai detto?

Se ti è piaciuto questo articolo mi farebbe piacere tu lo condividessi, mi daresti la possibilità di scriverne altri. Se pensi invece possa essere arricchito o modificato, scrivi pure nei commenti o invia una mail a [email protected]

2 commenti su “Tutto sul plettro: uso e modelli”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.